Teatro alle Scale di Porchiano
Porchiano del Monte, di Amelia TR, non quello di Todi PG. Teatro all'aperto con estensioni al bosco.
Dedicato a Iacopone da Todi. Spettacoli, edizioni e divulgazioni del Poetone Iacopone ma anche del
Poetino Angelo Pii e Divina Corriera di Buddha Bus. Artisti e non artisti benvenuti ad esibirsi .
Thursday, November 16, 2017
Tuesday, September 19, 2017
Sunday, September 3, 2017
Tutto Settembre
Iacopone sta in ferie
ma
OGNI VENERDI' - ORE
21.30
Stalletti sotto Mura
di Porchiano
Primi Canti su Davide
( Davide Lazzaretti
)+( di Angelo Pii )
e
Tutto l'inventario
1950 della Cooperativa del Popolo
è in mostra da
Alimentari Peruzzi, piazza di Porchiano.
<<< Prologo a Inventari Porchianesi
OFFERTA LIBERA
ma RAGAZZ* ESENTAT*
Video e Testi:
http://iacoponedatodi.blogspot.it - FB: Teatro Alle Scale
Si recita anche su
appuntamento o a domicilio. Tel 338 6762691 Ghersi
Saturday, August 26, 2017
video video video
Iacopone da Todi, "Anima e Corpo.1", intro ecc.
L.7 "Audite... anema e corpo" con introduzione. Segue mezza introduzione a L.31 "O corpo enfracedato".
Iacopone da Todi, Lauda Malifazia & Intro
L.83 "O papa Bonifazio, multo", con nuova introduzione non giullaresca.
Voci, lettere e figure di Iacopone da Todi
Mezza lezione divulgativa sul "libro" iacoponico attraverso i secoli: dal XIII al XXI. Le immagini non rispettano l'audio. Vederle e tutte e leggerne meglio su https://www.academia.edu/33698860/Voci_Scritture_Figure_di_Iacopone_da_Todi
Audio registrato nell'androne del palazzo comunale di Lugnano, per il IV Centenario del "libro iacoponico" curato da Francesco Tresatti da Lugnano, 1617-2017.
L.7 "Audite... anema e corpo" con introduzione. Segue mezza introduzione a L.31 "O corpo enfracedato".
Iacopone da Todi, Lauda Malifazia & Intro
L.83 "O papa Bonifazio, multo", con nuova introduzione non giullaresca.
Voci, lettere e figure di Iacopone da Todi
Mezza lezione divulgativa sul "libro" iacoponico attraverso i secoli: dal XIII al XXI. Le immagini non rispettano l'audio. Vederle e tutte e leggerne meglio su https://www.academia.edu/33698860/Voci_Scritture_Figure_di_Iacopone_da_Todi
Audio registrato nell'androne del palazzo comunale di Lugnano, per il IV Centenario del "libro iacoponico" curato da Francesco Tresatti da Lugnano, 1617-2017.
Thursday, August 24, 2017
Settembre Davidiano
Dal copione di scala:
... Sul Monte Amiata,
dopo l'Unità d'Italia, il socialista mistico Davide Lazzaretti, di mestiere
barrocciaio, ispira ed organizza i montanari in un movimento comunitario,
sociale e pacifico ma che finisce represso nel sangue.
Angelo Pii, Apostolo
del Lazzaretti, canta la storia di cui fu partecipe, in un gustoso poema
popolare.
Qui i primi Canti,
trascritti e annotati ad uso orale, teatrale, didattico e per chi ama la vera
poesia...
Monday, August 7, 2017
Even in English
Broken English Iacopone.1 Iacopone da Todi, L.57 "Audite... dui persone", with improvised forword. Teatro alle Scale di Porchiano, Summer 2017.
Broken English Iacopone.2 Iacopone da Todi, L.42 "Figli, neputi" with improvised forword. Teatro alle Scale di Porchiano, Summer 2017.
Video video
Tutti gli orrendi video, per il momento,
della stagione estiva 2017. Ma pure in Iglese, al post seguente...
Iacopone da Todi, Anima e corpo 2: il Giudizio L.31 "O corpo enfracedato" con introduzione. Teatro alle Scale di Porchiano, Estate 2017.
Iacopone da Todi, Lauda Povertaria L.47 "Povertate ennamorata" con introduzione. Teatro alle Scale di Porchiano, Estate 2017.
Prefazione a Iacopone 58 Introduzione a L.58 "O vita penosa" di Iacopone da Todi. Teatro alle Scale di Porchiano, Estate 2017.
Iacopone da Todi, il Letto di Dio L.65 "Omo chi vol parlare" con introduzione. Teatro alle Scale di Porchiano, Estate 2017.
Iacopone da Todi, Lauda Insanitaria L.81 "O Signor per cortesia" con introduzione. Teatro alle Scale di Porchiano, Estate 2017.
Iacopone da Todi, Lauda Malifazia L.83 "O papa Bonifazio, multo", giullarmente introdotta con brani di L.53 "Que farai, fra Iacovone?" Teatro alle Scale di Porchiano, Estate 2017.
della stagione estiva 2017. Ma pure in Iglese, al post seguente...
Iacopone da Todi, Anima e corpo 2: il Giudizio L.31 "O corpo enfracedato" con introduzione. Teatro alle Scale di Porchiano, Estate 2017.
Iacopone da Todi, Lauda Povertaria L.47 "Povertate ennamorata" con introduzione. Teatro alle Scale di Porchiano, Estate 2017.
Prefazione a Iacopone 58 Introduzione a L.58 "O vita penosa" di Iacopone da Todi. Teatro alle Scale di Porchiano, Estate 2017.
Iacopone da Todi, il Letto di Dio L.65 "Omo chi vol parlare" con introduzione. Teatro alle Scale di Porchiano, Estate 2017.
Iacopone da Todi, Lauda Insanitaria L.81 "O Signor per cortesia" con introduzione. Teatro alle Scale di Porchiano, Estate 2017.
Iacopone da Todi, Lauda Malifazia L.83 "O papa Bonifazio, multo", giullarmente introdotta con brani di L.53 "Que farai, fra Iacovone?" Teatro alle Scale di Porchiano, Estate 2017.
Friday, August 4, 2017
sul Tresatti iacoponista
Dopo un anno
abbondante di attività iacoponica, possiamo pubblicarne con orgoglio la prima
recensione in assoluto, che si deve alla penna di Luigi Maria Reale, già insigne parafràsta iacoponico in Iacopone da
Todi, Laude,
EFFE, Franco Fabbri Edirore, S. Sisto di Perugia 2006.
La recensione è
tratta dal contributo offerto da Reale alle celebrazioni lugnanesi di Francesco
Tresatti da Lugnano, editore e commentatore di iacopone da Todi (1617-2017).
Il testo integrale
"Per Tresatti a Lugnano è accessibile qui in PDF:
Monday, July 31, 2017
Thursday, July 27, 2017
Africa Breve online
Dal'Umbria-Italia
all'Asia & Africa...
non solo viceversa!
non solo viceversa!
Visto l'enorme
successo di Divina Corriera, prossimamente il Teatro alle Scale di Porchiano
proporrà e propinerà anche letture sceniche di Africa
Breve, negromantica storia. Pertanto se ne anticipa on-line
il copione di sala a* Curios*, ad Amant* e Studios*.
Il Teatro può offrire
soltanto pochissime copie della
precedente ed ultima edizione su carta di Africa Breve.
Tuesday, July 18, 2017
ultime note con figure
"O Signor, per
cortesia,"
illustrata e tradotta, con note Tresatti 1617.
Appunti divergenti o
trascurati dai commenti disponibili
su "Povertate Innamorata" di
Iacopone da Todi.
Con dettagli scenografici.
Sunday, July 2, 2017
Thursday, June 29, 2017
Saturday, June 17, 2017
il Letto di Dio
In scena il prossimo 22 Giugno
P R
O L O G O
Questa sera faremo un eccezione:
Iacopone canta Lauda
di argomento mistico,
sottilmente
spirituale.
Non è davvero un tema eccezionale
per Iacopone, che era
un tipo mistico
e ne cantò
moltissimo...
ma sarà eccezionale
in Teatro alle Scale.
Stasera Iacopone monta in cattedra
per darci la sua lectio
magistralis.
Promette innanzi tutto: "sarò
breve"...
poi ci metterà tre
strofe,
per cantarci quant' è
breve.
Infine arriva al tema della Lezione:
"Vi spiego
come fare l'amore con Dio:
dovete esercitarvi
in tutte le Virtù".
Le
virtù? Son quelle sette
che imparate a
Catechismo.
Ce n'è quattro Avanti Cristo
(Prudenza,
Justizia, Fortezza, Temperanza),
più tre Dopo Cristo
(la Fede, la
Speranza, la Caritàte).
Secondo gli antichi Romani,
la Virtus
è una "buona qualità virile",
propria del vir,
che vuole dire "Uomo"...
ma anche la Donna dev'essere virtuosa,
non solo
virtualmente!
Le Virtù
Avanti Cristo (dei Romani)
sono abitudini a
comportarsi bene,
con gli altri e da
soli.
Le acquistate ripetendo gli atti buoni.
Le Virtù Dopo Cristo (dei Cristiani)
sono le buone
abitudini con Dio.
Non potete acquistarle da soli,
le dovrete ricevere
da Dio
(possibilmente, con tutti i Sacramenti).
Se poi tutto va bene, alla fin fine
farete l'amore con
Dio,
non solo dopo morti, in Paradiso,
anche vivi, anche
adesso!
Adesso (come sempre)
non cercate di capire
Iacopone.
Limitàtevi ad udirlo:
"Audite una
Lezione!".
Lauda 65 , IL LETTO DI
DIO
[Titolo da lezione
Tresatti, 1617.
Testo da lezione
Mancini, 1974]
Omo chI vòl parlare,
emprima dé' pensare
se quello che vòl
dire
è ùtele a odire;
ché la longa materia
sòl generar fastidia,
el longo abrivïare
sòle l'om delettare.
Abrevio mea ditta,
longezza en breve
scripta;
chi cce vorrà
pensare,
ben ce porrà notare.
Comenzo el meo dIttato
de l'Omo ch'è
ordenato,
là 've Deo se reposa,
êll'alma ch'è sua
sposa.
La mente sì è 'l letto
co l'ordenato
affetto;
el letto ha quatro
pedi,
como en figura el vidi.
Lo primo pè, Prudenza,
lume d'entelligenza;
demustra el male e 'l
bene,
e co' tener se déne.
[-] L'altro pè, Iustizia,
l'affetto en
essercizia
(Prudenza ha
demustrato,
Iustizia ha
adoperato).
Lo terzo pè, Fortezza:
portare onne
gravezza,
per nulla aversetate
lassar la veretate.
Lo quarto è Temperanza:
freno - enn abundanza
et en prosperetate
profunda umeletate.
La lettèra enfunata
de Fede
articulata,
l'articul' l'ha
legati,
co (l)i pè
concatenati.
De paglia c'è un saccone,
la me' cognizïone,
co' so' de vile nato
e pleno de peccato.
De sopr'è 'l matarazzo,
[-] Cristo pro me
pazzo
(o' sse misse
a venire
per me potere
avire!).
Ècce uno capezzale,
Cristo ch'en croce
sale;
mòrece tormentato,
(con) latrun'
acompagnato.
Stese ce so' lenzola,
lo contemplar che
vola:
specchio i
devinitate,
vestito i umanetate.
Coperto è de Speranza
a) ddarme ferma
certanza
de farme cittadino
e)n quell'abbergo
devino.
La Caritate
'l iogne
e con Deo me
coniogne;
iogne la vilitate
cun la divin(a)
bontate.
Ecco nasce un amore,
c'ha èmprenato
(e)l core,
pleno de dIsiderio,
d'enfocato misterio.
Preno - enliquedisce,
languenno parturesce;
e parturesce
un ratto, [= raptus]
nel terzo ciel è
tratto.
Cielo umanato passa,
l'angelico trapassa
et entra êlla
caligine
co 'l Figliol de la
Vergene.
Et è - en Deo UnTrino,
loco i sse mett'el
freno
d'entelletto pusato,
l'affetto
adormentato;
e dorme senza sonnia,
ch'è 'n veretate
d'onnia,
c'ha repusato el core
ne lo divino amore.
[-] Vale, vale, vale!
Ascenne pe(r e)ste
scale,
cà po' cèdere
en basso,
farì' granne
fracasso.
EXPLICIT
Così cantò a su'
modo
Iacopone da Todo.
Saturday, May 27, 2017
Invito al Canto di Iacopone
Prove scenografiche.
Prima condivisione reale il Giugno 2 prossimo.
Tutto lo spartito su
"Iacopone a Colori - 3"
Friday, May 26, 2017
Wednesday, May 24, 2017
Tuesday, May 23, 2017
Thursday, May 18, 2017
Note a colori e vuovo video su " O Vita..."
Una prova del Teatro alle Scale di Porchiano, 16 maggio 2017.
Vedsi Note a colori, testo originale e divulgato suhttps://www.academia.edu/33068629/Note_a_colori_su_Iacopone_da_Todi_L_58
Sunday, April 9, 2017
Spettacoli di Aprile 2017
Teatro alle Scale di
Porchiano
Spettacoli di Aprile
2017
sabato 22, ore 21 -
domenica 23, ore 17
Benni e Cenciotto
di
Iacopone da Todi
(Lauda 57, Audite ...
dui persone)
A seguire: Divina
Corriera
(nuovi cantucci)
offerta libera
Info Tel 338 6762691
Ghersi
Locandina Condivisibile...
Versione
leggera e infantile, di Benni
e Cenciotto, qui nominati ELEGANTONE e STRACCIONE. Potrà servire per
ambientarsi in scena, dove stanno a recitare pure altri tre personaggi:
IACOPONE, FIGLIO TACCAGNO e NUORA ACUTA, tutti rigorosamente in lingua
Iacoponica.
IACOPONE
Sentite discussione / che fu tra due persone
due
vecchi barcollanti / sfuggiti alle badanti:
il
primo era Straccione / quell'altro Elegantone.
Lo straccione piangeva / del figlio che aveva
spietato
e crudele / più amaro del fiele.
STRACCIONE
Guarda, mio bel compagno / il mio Figlio
Taccagno,
come
m'ha ben vestito / per quanto l'ho arricchito.
Ha una lingua che taglia: / me ne spara a
mitraglia,
mi
fa tutto a tremare / se lo vedo rientrare.
Non
smette di sgridarmi / sta sempre a
strapazzarmi:
<FIGLIO
TACCAGNO
"O vecchio rintronato / che sembri
indemoniato!
Ma
ti trovassi morto, / che più non ti sopporto!"
>STRACCIONE
Però ho una Nuora santa / che il Paradiso canta.
Sarei
davvero morto / senza il suo bel conforto:
mi lava fino agli occhi, / mi caccia via
pidocchi.
Che
Dio la benedica, / è la mia sola amica!
ELEGANTONE
Compare, sto ferito / per quel che t'ho
sentito:
tua
Nuora, tanto santa, / mentre la mia... mi schianta!
Se ascolti raccontare / che devo sopportare,
ti
troverai contento / di tuttto il tuo lamento.
Questa mia Nuora è Acuta / ha una lingua
forcuta,
ha
una voce mostruosa / che sazia ogni curiosa,
intenta
al pandemonio / di quel suo matrimonio.
La pioggia, il vento cessa, / la lingua
dell'ossessa
non
si può mai fermare / di starmi a massacrare
con
parole e furore / che mi spezzano il cuore.
Ben altro è il Figlio mio, / lo benedica Dio!
con
me sempre paziente / di lingua
riverente.
Ha sgridato alla moglie / del male che m'incoglie,
non
è servito a niente: / è troppo
strafottente.
STRACCIONE
Compare, il tuo racconto / mi fa uno bello
sconto
sul
debito in dolore / che mi portavo in cuore.
Mi credevo il più aflitto / un mondo
derelitto...
ma
tu stai cento peggio / e non ne avrai rimedio:
la
donna che vuol male / è ancor più micidiale.
Potresti raccontarmi, / tanto per consolarmi,
le
cose vergognose / e più che velenose
che
la tua Nuora dica... / che Dio la maledica!
ELEGANTONE
Compare, ti ricordi / di tutti i miei
bagordi?
Fui
paggio innamorato, / poi cavaliere ornato,
fui
bello e riverito... / e adesso sto avvilito
da
questa mercantessa / ch'è figlia di un ostessa.
La sua lingua mi prostra / mi vince come a
giostra:
ha
messo sù in canzone / la mia disperazione.
<NUORA
ACUTA
O casa disgraziata, / che Dio t'ha
abbandonata!
e
il Vecchio maledetto / ti trovi sotto il tetto.
E' strambo, è repellente, / è sporco e
puzzolente,
con
gli occhi sospettosi, / rossi e caccolosi,
le
palpebre rialzate / son tutte insanguinate;
il naso che gli cola / come l'acqua a la
mola,
ha
i denti messi male / a zanna di cinghiale
gengive
tanto rosse, / da sanguisuga, grosse.
se
lo vedessi a ridere / per poco non t'uccide
con quello sguardo orrendo / ci muori di
spavento.
Ma solo coi fetori, / che l'àlito dà fuori,
la
puzza che ne fa / impesta una città.
La tosse catarrosa... / che vista disgustosa!
con
lo sputo fetente, / ancór più sconvolgente.
Scabbia tanto intignata / che pare cementata:
ci
annaspa senza posa / come cagna rognosa.
Senti! come strimpella, / grattandosi
l'ascella
quel
vecchio sderenato / che sta tutto inarcato.
>ELEGANTONE
Più troppe parolacce / ch'è meglio che mi
taccio.
STRACCIONE
Compare, mi dispiace / sentir che non hai
pace.
Come
puoi sopportare / parole tanto amare?
Meraviglio
che il cuore / non t' è scoppiato fuori.
ELEGANTONE
Non fare il dispiaciuto, / ché il male va
punito:
feci
tanti peccati / andran bene pagati.
Se ebbi troppa allegrezza / nella folle
bellezza,
or
non fa meraviglia / se turbo la
famiglia.
Meraviglia mi ha fatto / pensando al vecchio
gatto
che
l'hanno avvelenato... / e a me m'han risparmiato,
che
son troppo bisbetico, / orrendo e pure fetido.
[ELEGANTONE ai BELLI]
O voi, che tanto amate... / tra belli vi
trovate...
venite
ed ammirare / che vi potrà insegnare:
guardatevi
allo specchio / in questo sfatto
Vecchio.
Ero talmente bello / che in vicolo o castello
nessuno
ci restava / che me non ammirava...
adesso son distrutto / e brutto dappertutto:
ognuno
ci s'agghiaccia / solo a vedermi in faccia.
Vedete la bellezza / ch' è senza sicurezza:
stamàni
è nato un fiore / e questa sera... muore.
[ELEGANTONE al MONDO]
O Mondo d'immondizia / m'hai tolto ogni
delizia!
O
Mondo ladro e lordo / con chi ci va d'accordo!
O
Mondo tre-cartàro* / mi hai tolto ogni denaro!
Il
tempo ti sei preso / e nulla me n'hai reso,
nel
tuo falso sorriso / ho perso il Paradiso!
[ELEGANTONE a DIO]
Mio Dio, non sei spietato... / facciamo un
concordato!
Concedimi
il perdono! / Non fui per niente buono,
ma
adesso son pentito / che fui tanto stordito:
per
il Mondo scurrile, / non Ti stavo a obbedire..
Non so che rimediare / non ne posso più fare,
vergogno
se mi guardi / che me n'accorgo tardi.
__________
*
tre-cartàro. Chi tiene banco di gioco alle "tre carte".
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