In
data da accertarsi del 1975, Nazareno Bargagli, 7° Sacerdote
Giuris-davidico, ha l'esatta premonizione di morire all'indomani,
pur trovandosi in buona salute. Perciò si presenta alla casa
dell'amico Ugo Quattrini (detto il Pampìni) per affidargli una
grossa scatola di documenti, manoscritti e stampati, temendo che
altrimenti andrebbero dispersi. Il Pampini non accetta l'incombenza e
Nazareno muore quando previsto.
Dopo
una ventina d'anni, Turpino, il figlio ormai anziano di Nazareno,
ripresenta al Pampini la medesima scatola. A differenza del padre,
Turpino non gode di premonizioni ma vuol finalmente adempiere alla
sua estrema volontà.
Il
Pampini ha custodito intatta la fatidica scatola, tranne le prede di
rapaci studiosi o giornalisti, che presero "in prestito"
libri allora stampati di David Lazzaretti, testi all'epoca rari ma
oggi disponibili ampiamente.
Qui
si presenta la rozza scansione dei documenti di Nazareno Bargagli
detenuti da Ugo Quattrini all'Aprile 2024:
https://drive.google.com/file/d/1DSgi_3aXPhosc5QPXX1l2trJFc3Y6PyC/view?usp=sharing
Luciano
Ghersi, Maggio 2024